mercoledì 5 febbraio 2014

Secondo giorno di test

Accompagnati come ieri dalle perfette condizioni meteo, i protagonisti della MotoGP si sono sfidati anche oggi nel secondo giorno di prove ufficiali dal Circuito Internazionale di Sepang. Marc Marquez è stato ancora una volta il piú veloce in pista, facendo segnare poco prima della “pausa pranzo” un crono stratosferico di 1'59.926, a meno di tre decimi dal record della pista che appartiene a Casey Stoner dal 2012. Il giovane talento di Cervera è stato l’unico pilota a scendere sotto il muro dei due minuti.
Sorride il team ufficiale Repsol HRC: al 2º posto infatti si piazza il compagno di squadra di Marquez, Dani Pedrosa. Il 28enne spagnolo, che quest’anno punta diretto al titolo iridato, è stato in testa alla classifica tempi nella prima parte della sessione, chiudendo alla fine con un gap di 4 decimi dal Campione del Mondo. La Honda completa il podio virtuale con il terzo posto di Stefan Bradl. Il pilota tedesco del team LCR è stato tra i piú veloci in questa seconda giornata di Sepang, gravitando sempre tra le prime posizioni. Il suo ritardo dal duo ufficiale é di appena 3 decimi.
Valentino Rossi sulla sua Yamaha Factory spezza l’egemonia della casa di Tokio classificandosi al 4º posto assoluto, a mezzo secondo da Marquez. Oggi il pesarese è stato alle prese con diverse regolazioni degli assetti, rivolti alla ricerca del feeling perfetto con la sua M1. Sempre una Yamaha, ma con specifiche diverse, agguanta la 5ª piazza dello schieramento: è la Open del team NGM Forward Mobile di Aleix Espergaró. Lo spagnolo ha chiuso a un decimo dalla M1 Factory del nove volte campione, ma soprattutto ha condotto la categoria delle Open per la prima volta nella top five.
Solo sesto il vice-Campione del Mondo, Jorge Lorenzo. All’inizio della giornata il maiorchino appariva particolarmente in palla, ma col ritorno degli altri protagonisti non è riuscito a tener il passo, concentrandosi sulle regolazioni del setup. Domani proverá ad affondare il colpo. Bradley Smith chiude il poker della casa di Iwata piazzandosi al 7º posto col tempo di 2’00.603. Il pilota inglese del team Monster Yamaha Tech3, si é inserito nel secondo gruppo degli inseguitori: dietro di lui, con un distacco di oltre 3 decimi, troviamo la Ducati di Andrea Iannone e la Honda di Alvaro Bautista.
Il pilota abruzzese si è confermato il piú veloce dei Ducatisti in pista, portando la sua Desmosedici del team Pramac Racing ancora una volta davanti alle moto ufficiali della casa di Borgo Panigale. Andrea ha girato quest’oggi ben 6 decimi piú veloce della giornata di ieri. Al 9º posto Alvaro Bautista è stato il pilota che ha chiuso questo secondo giorno di test entro il distacco di 1 secondo dalla vetta. Lo spagnolo del team Gresini nella prima parte della giornata ha lamentato anche un problema tecnico alla sua Honda che l’ha costretto a rientrare ai box.
La top ten è completata dal Campione del Mondo della Moto2, Pol Espargaró. Alle prese con la ricerca del miglior posizione di guida e con una moto nuova da imparare, lo spagnolo del team Yamaha Tech3 ha chiuso davanti alla coppia Ducati ufficiale di Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow. Entrambi i piloti di Borgo Panigale si sono sensibilmente migliorati, girando 1”4 piú veloci rispetto al giorno inaugurale di ieri. Subito dietro il collaudatore Michele Pirro. Il pilota pugliese sta dando un grosso apporto a tutta la struttura dell’azienda bolognese.
Subito dietro troviamo la coppia dei piloti americani costituita da Nicky Hayden e Colin Edwards. Continuano dunque i problemi per il Campione del Mondo 2006, che non riesce a staccarsi dalla metá di classifica nonostante gli sforzi del team Drive Aspar. Il colombiano Yohnny Hernandez sulla Ducati Pramac in configurazione Open, precede un trio nipponico formato da Akiyoshi e Nakasuga, rispettivamente collaudatori di Honda e Yamaha, e del compagno di squadra di Hayden, Hiroshi Aoyama.
Al 20º posto la Suzuki di Randi de Puniet. Il francese ha chiuso a oltre 3 secondi da Marquez, ma è indubbio che il lavoro del team è tutto rivolto al rientro in MotoGP™ previsto nel 2015. Chiudono la classifica la Honda Gresini di Scott Redding, le Paul Bird Motorsport di Micheal Laverty e Broc Parkes, le Avintia Racing di Hector Barberá e Mike di Meglio. Il francese viene scavalcato all’ultimo posto dal pilota della Repubblica Ceca, Karel Abraham.
Domani, dalle 10 alle 18 ora locale (GMT +8 ), la terza e ultima giornata di questa prima settimana di test ufficiali a Sepang della MotoGP.

martedì 4 febbraio 2014

Primo giorno di test: le dichiarazioni di Rossi


Il Dottore é tornato. A dirlo é il cronometro del Circuito Internazionale di Sepang al termine della prima giornata dei test ufficiali del 2014. Primo al mattino ad entrare in pit-lane, il pesarese ha aggredito la pista malese con determinazione, dedicandosi alle regolazioni della moto.
“Sono contento e soddisfatto di come é andato il primo giorno di test. Abbiamo provato tante piccole cose, tanti piccoli dettagli che mi hanno aiutato soprattutto a fermare meglio la moto in staccata, particolare su cui l’anno scorso ho sempre sofferto.”
L’arrivo ai box di Silvano Galbusera sembra aver portato una ventata d’aria nuova, sintomo di un dialogo maggiore che si avverte dalla neonata collaborazione tra il pilota di Tavullia e il suo capo tecnico: “Sono contento perché sono riuscito a migliorare il feeling, e soprattutto perchè sono stato veloce per tutta la giornata: ero sempre nei primi tre. Tutto quindi molto positivo e i tempi sono giá buoni.”
Valentino non si accontenta. Mai. E’ un perfezionista e sa  continuamente stimolare l’abiente e la squadra anche quando raggiunge un ottimo risultato come quello odierno. Il suo pensiero é giá rivolto a domani: “Alla fine ho cercato di migliorare un pó e ce l’ho fatta, sono andato sotto il 2’01. Purtroppo Marquez é andato troppo forte, nei prossimi giorni cercheremo di avvicinarci.”