Fino a metà gara il podio sembrava essere una formalità, “era un terzo posto facile”, ma poi il risveglio è stato brusco. La gomma anteriore ha alzato bandiera bianca e il Dottore si è trasformato in un birillo da schivare per i suoi avversari. Avevo un bel passo, mi sentivo bene. Avevo recuperato una partenza disastrosa.
Nelle libere qualche avvisaglia l’avevamo avuta ma questa mattina, nel warm up, avevo fatto 11 giri con una gomma usata. Mi sentivo tranquillo per la gara.
Per metà è andata bene. L’errore di Lorenzo mi aveva fatto perdere un po’ di concentrazione in partenza ed essendo sul lato sporco della pista la moto mi si era anche intraversata. Poi ero veloce, avevo fatto dei bei sorpassi e una volta ripreso Iannone me la stavo prendendo con calma, le due Honda erano oramai irraggiungibili e Jorge molto indietro. Avevo fatto un piccolo errore ma ero riuscito subito a riprenderlo. Anche guardando al fine settimana in generale, sono sempre stato abbastanza competitivo.
lunedì 14 aprile 2014
mercoledì 5 febbraio 2014
Secondo giorno di test
Accompagnati come ieri dalle perfette condizioni meteo, i protagonisti della MotoGP si sono sfidati anche oggi nel secondo giorno di prove ufficiali dal Circuito Internazionale di Sepang. Marc Marquez è stato ancora una volta il piú veloce in pista, facendo segnare poco prima della “pausa pranzo” un crono stratosferico di 1'59.926, a meno di tre decimi dal record della pista che appartiene a Casey Stoner dal 2012. Il giovane talento di Cervera è stato l’unico pilota a scendere sotto il muro dei due minuti.
Sorride il team ufficiale Repsol HRC: al 2º posto infatti si piazza il compagno di squadra di Marquez, Dani Pedrosa. Il 28enne spagnolo, che quest’anno punta diretto al titolo iridato, è stato in testa alla classifica tempi nella prima parte della sessione, chiudendo alla fine con un gap di 4 decimi dal Campione del Mondo. La Honda completa il podio virtuale con il terzo posto di Stefan Bradl. Il pilota tedesco del team LCR è stato tra i piú veloci in questa seconda giornata di Sepang, gravitando sempre tra le prime posizioni. Il suo ritardo dal duo ufficiale é di appena 3 decimi.
Valentino Rossi sulla sua Yamaha Factory spezza l’egemonia della casa di Tokio classificandosi al 4º posto assoluto, a mezzo secondo da Marquez. Oggi il pesarese è stato alle prese con diverse regolazioni degli assetti, rivolti alla ricerca del feeling perfetto con la sua M1. Sempre una Yamaha, ma con specifiche diverse, agguanta la 5ª piazza dello schieramento: è la Open del team NGM Forward Mobile di Aleix Espergaró. Lo spagnolo ha chiuso a un decimo dalla M1 Factory del nove volte campione, ma soprattutto ha condotto la categoria delle Open per la prima volta nella top five.
Solo sesto il vice-Campione del Mondo, Jorge Lorenzo. All’inizio della giornata il maiorchino appariva particolarmente in palla, ma col ritorno degli altri protagonisti non è riuscito a tener il passo, concentrandosi sulle regolazioni del setup. Domani proverá ad affondare il colpo. Bradley Smith chiude il poker della casa di Iwata piazzandosi al 7º posto col tempo di 2’00.603. Il pilota inglese del team Monster Yamaha Tech3, si é inserito nel secondo gruppo degli inseguitori: dietro di lui, con un distacco di oltre 3 decimi, troviamo la Ducati di Andrea Iannone e la Honda di Alvaro Bautista.
Il pilota abruzzese si è confermato il piú veloce dei Ducatisti in pista, portando la sua Desmosedici del team Pramac Racing ancora una volta davanti alle moto ufficiali della casa di Borgo Panigale. Andrea ha girato quest’oggi ben 6 decimi piú veloce della giornata di ieri. Al 9º posto Alvaro Bautista è stato il pilota che ha chiuso questo secondo giorno di test entro il distacco di 1 secondo dalla vetta. Lo spagnolo del team Gresini nella prima parte della giornata ha lamentato anche un problema tecnico alla sua Honda che l’ha costretto a rientrare ai box.
La top ten è completata dal Campione del Mondo della Moto2, Pol Espargaró. Alle prese con la ricerca del miglior posizione di guida e con una moto nuova da imparare, lo spagnolo del team Yamaha Tech3 ha chiuso davanti alla coppia Ducati ufficiale di Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow. Entrambi i piloti di Borgo Panigale si sono sensibilmente migliorati, girando 1”4 piú veloci rispetto al giorno inaugurale di ieri. Subito dietro il collaudatore Michele Pirro. Il pilota pugliese sta dando un grosso apporto a tutta la struttura dell’azienda bolognese.
Subito dietro troviamo la coppia dei piloti americani costituita da Nicky Hayden e Colin Edwards. Continuano dunque i problemi per il Campione del Mondo 2006, che non riesce a staccarsi dalla metá di classifica nonostante gli sforzi del team Drive Aspar. Il colombiano Yohnny Hernandez sulla Ducati Pramac in configurazione Open, precede un trio nipponico formato da Akiyoshi e Nakasuga, rispettivamente collaudatori di Honda e Yamaha, e del compagno di squadra di Hayden, Hiroshi Aoyama.
Al 20º posto la Suzuki di Randi de Puniet. Il francese ha chiuso a oltre 3 secondi da Marquez, ma è indubbio che il lavoro del team è tutto rivolto al rientro in MotoGP™ previsto nel 2015. Chiudono la classifica la Honda Gresini di Scott Redding, le Paul Bird Motorsport di Micheal Laverty e Broc Parkes, le Avintia Racing di Hector Barberá e Mike di Meglio. Il francese viene scavalcato all’ultimo posto dal pilota della Repubblica Ceca, Karel Abraham.
Domani, dalle 10 alle 18 ora locale (GMT +8 ), la terza e ultima giornata di questa prima settimana di test ufficiali a Sepang della MotoGP.
martedì 4 febbraio 2014
Primo giorno di test: le dichiarazioni di Rossi
Il Dottore é tornato. A dirlo é il cronometro del Circuito Internazionale di Sepang al termine della prima giornata dei test ufficiali del 2014. Primo al mattino ad entrare in pit-lane, il pesarese ha aggredito la pista malese con determinazione, dedicandosi alle regolazioni della moto.
“Sono contento e soddisfatto di come é andato il primo giorno di test. Abbiamo provato tante piccole cose, tanti piccoli dettagli che mi hanno aiutato soprattutto a fermare meglio la moto in staccata, particolare su cui l’anno scorso ho sempre sofferto.”
L’arrivo ai box di Silvano Galbusera sembra aver portato una ventata d’aria nuova, sintomo di un dialogo maggiore che si avverte dalla neonata collaborazione tra il pilota di Tavullia e il suo capo tecnico: “Sono contento perché sono riuscito a migliorare il feeling, e soprattutto perchè sono stato veloce per tutta la giornata: ero sempre nei primi tre. Tutto quindi molto positivo e i tempi sono giá buoni.”
Valentino non si accontenta. Mai. E’ un perfezionista e sa continuamente stimolare l’abiente e la squadra anche quando raggiunge un ottimo risultato come quello odierno. Il suo pensiero é giá rivolto a domani: “Alla fine ho cercato di migliorare un pó e ce l’ho fatta, sono andato sotto il 2’01. Purtroppo Marquez é andato troppo forte, nei prossimi giorni cercheremo di avvicinarci.”
venerdì 31 gennaio 2014
Schumacher: dopo un mese di coma, inizia il risveglio
Per Michael Schumacher sono iniziate le operazioni di risveglio dal coma artificiale che, da un mese, lo tiene immobilizzato in un letto all’ospedale di Grenoble, in seguito al grave incidente sugli sci del 29 dicembre. Il campione tedesco si può considerare dunque non più in pericolo di vita, ma i medici del reparto di rianimazione hanno solo deciso di ridurre la sedazione, per valutare se Schumi risponde agli stimoli, o se ci siano le condizioni per la riapertura degli occhi (spontanea o stimolata) o per movimenti spontanei o indotti degli arti. Il dottor Nicola Acciarri, neurochirurgo dell’Ospedale Bellaria di Bologna, come sia da escludere la possibilità che l’ex pilota di F1 possa parlare, data l’intubazione in corso.
Inizia così una sorta di “fase 2”, che alimenta la speranza per Schumacher di tornare ad una vita normale. Anche se il danno al cervello è stato grave: la compressione dovuta alle emorragie e agli edemi potrebbe aver compromesso l’emisfero celebrale sinistro, quello che controlla la parte destra del corpo e il linguaggio. Inoltre, l’atrofizzazione dei muscoli e delle articolazioni dovuta a questi 30 giorni di completa immobilità renderanno molto difficile la rieducazione e la riabilitazione. Un momento forse ancora più critico sta per iniziare per la moglie Corinna, i figli Gina Maria di 16 anni e Mick jr di 14, i parenti e gli amici più stretti, perché ancora non sanno che persona si troveranno di fronte quando Michael riaprirà gli occhi.
Inizia così una sorta di “fase 2”, che alimenta la speranza per Schumacher di tornare ad una vita normale. Anche se il danno al cervello è stato grave: la compressione dovuta alle emorragie e agli edemi potrebbe aver compromesso l’emisfero celebrale sinistro, quello che controlla la parte destra del corpo e il linguaggio. Inoltre, l’atrofizzazione dei muscoli e delle articolazioni dovuta a questi 30 giorni di completa immobilità renderanno molto difficile la rieducazione e la riabilitazione. Un momento forse ancora più critico sta per iniziare per la moglie Corinna, i figli Gina Maria di 16 anni e Mick jr di 14, i parenti e gli amici più stretti, perché ancora non sanno che persona si troveranno di fronte quando Michael riaprirà gli occhi.
mercoledì 22 gennaio 2014
Tutte le pubblicità di Valentino Rossi
Valentino Rossi è ormai una leggenda del motociclismo e su questo non si discute. Ormai a prescindere dai suoi risultati, però, è diventato un vero e proprio mito conosciuto in ogni angolo del mondo, è stato quindi capace di uscire dai confini del suo sport e arrivare anche a coloro che non hanno alcun interesse per i motori. Questo è dovuto sicuramente alle sue numerosissime vittorie in moto ed alle sue imprese sportive incredibili. Ma il suo successo è dovuto anche al suo carattere spontaneo e simpatico da ragazzo della strada, che nonostante la fama che ha avuto in questi anni non lo ha mai abbandonato facendolo trasformare in una star spocchiosa ed arrogante. Ecco perché con il passare del tempo gli sponsor sono sempre li a cercare di ingaggiarlo per fare pubblicità ai loro prodotti…qualsiasi tipo dall’olio lubrificante fino alla….Nutella!!!
Gustiamoci alcuni dei suoi spot più divertenti.
P.S per gli altri video seguiteci sul nostro canale you tube =)
1)Valentino Rossi nuova Opel Adam spot 2013
2)Spot Opel AdamVale Valentino Rossi
25)spot fastweb settembre 2010
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1)Valentino Rossi nuova Opel Adam spot 2013
25)spot fastweb settembre 2010
venerdì 17 gennaio 2014
Valentino Rossi e Yamaha...inizia la stagione 2014
Valentino Rossi carico e ambizioso.In occasione della presentazione in Indonesia della nuova Yamaha M1, Valentino Rossi si rilancia in vista del prossimo motomondiale e alza sensibilmente l'asticella: "Questa stagione è molto importante per me, le aspettative sono molto elevate spiega il pilota . Il mio obiettivo è cercare di fare meglio dell'anno scorso, essere più competitivi e lottare per il podio ogni fine settimana".
Valentino è decisamente soddisfatto del lavoro effettuato dalla Yamaha: "Sono sicuro che la nostra moto sarà di nuovo molto competitiva. Lo era già l'anno scorso ma i tecnici Yamaha sono stati in grado di sviluppare ulteriormente tutta la stagione quindi mi aspetto molto dalla mia nuova M1 e sono sicuro che migliorerà ancora nel corso dell'anno".
Valentino è decisamente soddisfatto del lavoro effettuato dalla Yamaha: "Sono sicuro che la nostra moto sarà di nuovo molto competitiva. Lo era già l'anno scorso ma i tecnici Yamaha sono stati in grado di sviluppare ulteriormente tutta la stagione quindi mi aspetto molto dalla mia nuova M1 e sono sicuro che migliorerà ancora nel corso dell'anno".
mercoledì 15 gennaio 2014
Calendario test 2014
Test pre-stagionali 2014 MotoGP
4-6 Febbraio: Sepang, Malesia
26-28 Febbraio: Sepang, Malesia
3-5 Marzo: Phillip Island, Australia ( Test pneumatici con solo i team ufficiali)
4-6 Febbraio: Sepang, Malesia
26-28 Febbraio: Sepang, Malesia
3-5 Marzo: Phillip Island, Australia ( Test pneumatici con solo i team ufficiali)
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